In risposta ad un invito da parte della Palestina, centinaia di visitatori internazionali hanno prenotato voli diretti all’aereoporto di Ben Gurion per l’8 luglio. Il governo israeliano ha usato tutti i suoi mezzi per fermarli, tra i quali costringere diverse compagnie aeree a cancellare un gran numero di prenotazioni. Le autorità israeliane hanno arrestato e poi deportato in massa coloro che sono arrivati a Tel Aviv. Alla fine solo poche dozzine di attivisti internazionali sono riusciti a raggiungere la Palestina e solamente dopo aver superato molti ostacoli: per esempio, Vivienne Prozsolt dall’Australia, che era con la seconda Freedom Flotilla, imbarcatasi ad Atene, è stata tenuta in stato di fermo, ma inaspettatamente ha vinto il ricorso d’appello contro la sua espulsione. Gli ospiti internazionali che ci hanno raggiunto hanno partecipato ad una settimana di fratellanza e di solidarietà dall’8 al 16 di luglio. Gli organizzatori dell’iniziativa Welcome to Palestine vi invitano ad una conferenza stampa per analizzare i risultati raggiunti, malgrado tutte le limitazioni massicce da parte del governo israeliano, e per discutere le direzioni future per la solidarietà internazionale con il popolo palestinese.
Speakers in Gerusalemme:
Lubna Masarwa, principale organizzatrice che ha lavorato sia con la Flotilla diretta a Gaza sia con Welcome to Palestine;
Vivienne Prozsolt da Sidney in Australia, membro del gruppo di ebrei contrari all’occupazione e ospite internazionale di Welcome to Palestine;
Shireen Al-Aray, attivista da Al-Walaja, che ha organizzato e accompagnato i visitatori che erano con noi dall’8 al 16 di luglio;
Sergio Yahni, coordinatore mediatico al Centro di Informazione Alternativo;
Speakers disponibili via Skjpe-Video:
Dottor Mazin Qumsiyeh, di Beit Sahour vicino Bethlehem, professore di genetica e autore e coordinatore di Welcome to Palestine;
Gli organizzatori internazionali di Welcome to Palestine tra i quali Elsa Rassbach dalla Germania e Karin Pally dagli Stati Uniti
“Questo non è stato il primo e l’ultimo progetto che noi abbiamo organizzato sull’occupazione illegale e sulla colonizzazione”, dice Dottor Mazin Qumsiyeh di Bethlehem , principale organizzatore dell’iniziativa. Sempre più persone stanno diventando consapevoli della situazione, e i nostri prossimi progetti accumuleranno più slancio fino a quando la Palestina sarà libera.
Laura Durkay da New York, che è stata tenuta in stato di fermo all’aereoporto di Ben Gurion l’8 Luglio, e poi arrestata e deportata dice: “Qualsiasi persona con la quale ho parlato è tornata nella proprio paese più determinata che mai nel continuare la battaglia per la liberazione della Palestina e la difesa di uguali diritti.
Media Contacts:
GENERAL: info@palestinejn.org
JERUSALEM: Sergio Yahni, sergioyahni@gmail.com, +972(0)526375032
BETHLEHEM: Dr. Mazin Qumsiyeh, mazin@qumsiyeh.org, +972(0)598939532 (English and Arabic), and Fadi Kattan (French)press. welcometopalestine2@gmail.com +970 (0) 595 754 100
FRANCE: Nicolas Shahshahani, bienvenuepalestin e@orange.fr +33(0)1 42 94 39 94 and +33(0)673 38 24 84
GERMANY: Sophia Deeg, sophia_deeg@yahoo.de, +49(0) 88 007761,+49(0)1799878414 and Elsa Rassbach (contact information below)
UK: Sofiah MacLeod, secretary@ scottishpsc.org.uk,+44(0)7931 200 36100,+44(0)131 620 0052
USA: Karin Pally, myizzy@gmail.com or kpa lly@earthlink.net, +1 310-399-1921
INTERNATIONAL Media Coordinator: Elsa Rassbach, elsarassbach@gmail. com, +49 (0) 30 326 01540 or +49 (0) 170 738 1450 Skype: elsarassbach
GENERAL: info@palestinejn.org
JERUSALEM: Sergio Yahni, sergioyahni@gmail.com,
BETHLEHEM: Dr. Mazin Qumsiyeh, mazin@qumsiyeh.org,
FRANCE: Nicolas Shahshahani, bienvenuepalestin
GERMANY: Sophia Deeg, sophia_deeg@yahoo.de, +49(0)
UK: Sofiah MacLeod, secretary@
USA: Karin Pally, myizzy@gmail.com or kpa
INTERNATIONAL Media Coordinator: Elsa Rassbach, elsarassbach@gmail.